Regina Ciclarum

Il progetto di riqualificazione della banchina sotto lungotevere di Pietra Papa, lì dove nascerà “Parco Marconi”.

Parco Marconi

All’interno dell’Operazione Patronus – racconti dal basso e dopo il Tour Virtuale al VecchioFaro di Fiumicino,   una pagina dedicata al progetto di riqualificazione della banchina sotto lungotevere di Pietra Papa, lì dove nascerà “Parco Marconi”.

Il progetto

Il progetto prevede un parco aperto, d’affaccio, come previsto dal PS5, per un utilizzo pubblico e flessibile. Attrezzature e sistemazioni sono prevalentemente situate sulla prima golena alta, alla base dell’argine in terra lungo il Lungotevere Pietra Papa.
Si prevedono due accessi: la rampa carrabile esistente e una nuova rampa che partirà  in corrispondenza di Ponte Marconi.
Alla fine della rampa, il percorso collegherà un’area giochi  e una piazza pavimentata con un chiosco e alcune nebulizzazioni (per il controllo microclimatico del sito e per giocare in estate con l’acqua). Lo spazio accoglierà feste, mercatini, spettacoli e punti di sosta.
In prossimità di ponte Marconi e della nuova rampa di discesa, si prevede la disposizione di un’area fitness con la dotazione di attrezzi ginnici per l’attività fisica all’aperto per giovani e anziani; mentre un’area cani, opportunamente recintata, si disporrà fra l’area centrale e la discesa esistente.

(aria fitness sul Tevere al termine della tappa 1, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

A ridosso del centro sportivo esistente, si prevede di realizzare un’area giochi tematica dedicata alla “scienza” e alla sperimentazione di fenomeni fisici come il suono e il movimento, l’equilibrio.
Alcune sedute lineari, poggiate sulla pendenza dell’argine in terra nell’area centrale, altre sul rilevato nel punto in cui l’argine in mattoni si interrompe, costituiscono delle gradonate dalle quali osservare Il Tevere, la Basilica di San Paolo, fare didattica ambientale, assistere agli spettacoli.


(il solarium al Parco della Magliana, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

Infine, si prevede di realizzare un pontile in legno, per favorire un rapporto diretto con il fiume. Lungo 20 mt. e largo 2 mt, si affaccerà sulla riva del fiume e sarà costituito da una struttura in legno su pali infissi nel terreno. Nella parte terminale si allargherà a formare una “terrazza” rettangolare, belvedere sul fiume, mentre un giardino ripariale costituito da piante palustri depuranti svolgerà una funzione didattica e dimostrativa.

(un pontile sull’Aniene nella discesa del 2020, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

Verso la città, alla quota del Lungotevere Pietro Papa il progetto ridisegnerà il bordo del parco eliminando la recinzione, sostituita da un parapetto con un “affaccio” privilegiato verso il fiume e la Basilica di san Paolo. Così il nuovo limite non costituirà più una barriera. Una pavimentazione in terra battuta permetterà di ampliare il marciapiede esistente e “riconquistare” un rapporto col fiume, dando vita a uno spazio di relazione tra la città e il parco.
Una maggiore permeabilità visiva e funzionale del parco favorisce inoltre, anche la qualificazione e la valorizzazione del percorso pedonale del lungotevere Pietra Papa. Una  apertura che aumenterà, inoltre, la sicurezza del parco sottostante.

I lavori iniziano con la riqualificazione ambientale ed ecologica dell’area attraverso la bonifica dai rifiuti e dai materiali di scarto accumulati dall’insediamento abusivo. Proseguiranno grazie all’impianto di una ricca vegetazione. Il progetto prevede infatti nuovi sistemi arborei, orientati in modo da aprire e chiudere prospettive verso il Tevere, generando aree ombreggiate, radure e aperture spaziali.

L’intervento di riqualificazione ambientale si completerà con il recupero e la ripulitura dell’argine in mattoni e il ripristino della pavimentazione della banchina, così da diventare uno straordinario solarium e una passeggiata a diretto contatto con l’acqua.

Il progetto generale prevede anche l’illuminazione dell’area, realizzata con altri fondi.

Sviluppi futuri

Parco Marconi verrà collegato al Parco della Magliana entro aprile 2022, sfruttando la banchina che corre lungo il fiume. (dall’articolo di Cecilia Gentile dell’4 agosto 2021, postato su Facebook)

Riferimenti

Il progetto del Parco Marconi è firmato da: architetta del paesaggio Maria Cristina Tullio, dott. Agr. Simone Amantia Scuderi, arch. Matteo Polci, consulente paesaggista Elisa Monteduro, consulente arch. Gianni Celestini. Li ringraziamo per il materiale fornitoci.

(apertura parziale a ottobre 2022, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

Extra

Pums

Il progetto di Paolo Roberto presentato nel PUMS 2018 per affrontare il tappo di Ponte Marconi e il successivo gomito della Magliana.

Paline InformAttive

A  settembre 2021 sono state rigenerate le paline di PonteMarconi e PietraPapa. segue…

(la palina di Ponte Marconi, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

PensoPositivo

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(la banchina vista dal fiume, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

Parco Marconi
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