Regina Ciclarum

I parchi fluviali in ambito urbano: una occasione per valorizzare il paesaggio e migliorare il benessere delle comunità.

“la città si pone alla confluenza della natura con l’artificio (…) per la sua genesi e per la sua forma, risulta contemporaneamente dalla processione biologica, dalla evoluzione organica e dalla creazione estetica. Essa è, nello stesso tempo, oggetto di natura e soggetto di cultura; individuo e gruppo; vissuta e sognata; cosa umana per eccellenza.” (Claude Lévi-Strauss, Tristi tropici)

I parchi fluviali urbani

All’interno delle visioni tiberine e dell’Operazione Patronus, dopo la pagina dedicata alla riva Ostiense, il tema dei parchi fluviali urbani, alla ricerca di una nuova percezione del fiume e dei suoi dintorni (estratto dal secondo numero della newsletter del Contratto di Fiume Tevere).

I fiumi hanno storicamente rappresentato le direttrici lungo cui le città hanno costruito le proprie economie. A seguito degli intensi fenomeni di urbanizzazione, gli spazi dei fiumi sono stati ridotti, modificati, artificializzati, alterati causando situazioni di fragilità e rischio, oltre che compromissioni per la qualità delle acque. Se in molti casi le aree fluviali ancora oggi costituiscono dei retro rispetto alla città, in altri sono stati avviati negli ultimi decenni progetti di riqualificazione dei corsi d’acqua per la creazione di parchi urbani capaci sia di migliorare le prestazioni ambientali che di garantire alle comunità buoni standard in termini di qualità della vita e sostenibilità.

Progettazione e comunità: Se i fiumi rappresentano un segno distintivo del paesaggio urbano, è anche vero che spesso gli spazi fluviali risultano esigui, frammentati o soffocati dai sistemi insediativi e infrastrutturali. Nelle aree golenali si sono successivamente depositati usi incongrui (aree produttive dismesse, aree abbandonate, insediamenti informali, …), attori e competenze molteplici, talvolta confliggenti. La progettazione di parchi urbani fluviali, a diverse scale, rappresenta un’opportunità per la resilienza delle città dal punto di vista sociale e ambientale.

(area fitness nei pressi di Città di Castello, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

La presenza di parchi lungo i fiumi in ambito urbano, oltre che rappresentare un valore estetico, paesaggistico e ambientale, migliora il senso di sicurezza dei cittadini e configura occasione di fruizione di ciclisti, famiglie e sportivi, come presidio e riappropriazione dello spazio pubblico.

Il Report “Rivers and lakes in European cities. Past and future challenges” (EEA, 2016), attraverso la valutazione delle strategie e misure di casi studio di riqualificazione fluviale in ambito urbano, individua le principali sfide per le città tra cui la disponibilità e l’approvvigionamento di acqua potabile, la qualità dell’acqua, la prevenzione e la gestione delle inondazioni, il benessere e i benefici per la qualità della vita e il coinvolgimento di tutti gli attori sociali nelle questioni di governance.

Il rapporto sottolinea, inoltre, quanto questi interventi rappresentino un vantaggio per tutti, trovando allineamento con le indicazioni delle Direttive Acque, Alluvioni e Habitat.

Fonti: EEA, Rivers and lakes in European cities. Past and future challenges, 2016

Diario romano

  • 2014 Parco del Tevere Magliana: In un’area verde di 9,5 ettari affacciata sul fiume e attraversata da una pista ciclabile, nel 2014 la Regione Lazio finanziò la riqualificazione di 2,5 ettari attraverso la realizzazione di spazi attrezzati per sport e spettacoli, aree per i cani, esposizione di sculture degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. Alla fine di luglio 2020 sono stati avviati i lavori per la riqualificazione del parco finanziati dalla Regione Lazio.
  • 2018 Parco Tiberis: Inaugurato nel 2018, il parco di affaccio realizzato dall’Ufficio Speciale Tevere di Roma Capitale, sulla sponda sinistra del Tevere in Lungotevere Dante, ha visto implementare nel 2019 e nel 2020 il concept progettuale e l’allestimento crescendo in qualità grazie alla partnership con l’Associazione Agenda Tevere e aziende private.
  • 2020  Piazza Tevere: L’Ufficio Speciale Tevere di Roma Capitale supportato da un team di soggetti pubblici e privati, coordinati da Agenda Tevere Onlus, realizza nello spazio denominato “Piazza Tevere”, sulle sponde da Ponte Mazzini a Ponte Sisto, un allestimento temporaneo nel quale realtà urbana e natura, acqua e arte, passato e presente convivono e si alimentano a vicenda creando una “piazza” d’incontro.

(il parco della Magliana, lungo i Campi Elisi)

Esempi internazionali

  • Parc des Berges du Rhône Sud, Lione: Commissionato da Grand Lyon e inaugurato nel 2010, si sviluppa su un’area di 5,5 ha, sulla riva sinistra del fiume Rodano, vicino alla Confluenza con il fiume Saona. È organizzato attorno ad un vasto parco giochi e terrazzamenti, un belvedere, ampi spazi per il tempo libero serviti da piste ciclabili e pedonali che corrono lungo tutto il fiume e si collegano alla rete di parchi cittadini. segue…
  • Frühlingsanlagen, Monaco di Baviera: Il parco, di circa 16 ha nel centro della città di Monaco, fa parte del progetto di rinaturalizzazione Isar Plan, avviato nel 1995 per riqualificare e rinaturalizzare il fiume Isar al fine di migliorare il controllo delle inondazioni, la biodiversità e le opportunità ricreative. L’implementazione è iniziata nel 2000 e si è conclusa nel 2011 su un tratto di 8 km. segue…
  • Spreebogenpark, Berlino: Situato di fronte alla stazione centrale di Berlino, sulla riva sinistra della Sprea, il parco, completato nel 2005, è stato realizzato attraverso interventi di riqualificazione degli argini, valorizzazione paesaggistica, allestimenti di aree ricreative e per lo sport. Il progetto tematizza la connessione tra storia e futuro in termini di design e pianificazione urbana. segue…

Extra

PensoPositivo

> Un capitolo dedicato ai progetti di riqualificazione dei fiumi. Uno stimolo a rileggere i luoghi della quotidianita’ andando oltre le brutture che avvelenano, ad elaborare e condividere uno slancio positivo. Questo e’ il contagio che ci piace. segue...

Il fiume come progetto urbano

Nessun luogo come il fiume nella città può diventare un contesto significativo di sperimentazione delle politiche più innovative di rigenerazione ambientale e di valorizzazione della bellezza della città. segue…

Contratto di Fiume

> il Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla Foce è uno strumento collaborativo di programmazione degli interventi che consente, grazie all’interazione tra enti competenti, esperti e territorio, di definire una strategia condivisa per il miglioramento ambientale e la valorizzazione del fiume Tevere e del suo ambito. segue...

Riserva Naturale Statale del Litorale Romano

> La Riserva Naturale Statale Litorale Romano abbraccia un territorio di 15.900 ettari che si estende sulla costa, dalla marina di Palidoro a Nord fino alla spiaggia di Capocotta a Sud. segue...

Tevere e Giubileo2025

> un estratto dei progetti che coinvolgono il Tevere nel programma di interventi nella città di Roma in preparazione del Giubileo 2025. segue...

Qua la zampa

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Parchi fluviali urbani
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