Regina Ciclarum

Per ricostruire la relazione con il Tevere, in aggiunta ai percorsi in bici e a piedi, anche discese del fiume in canoa, sup, gommone, packraft, dragonboat, bicid’acqua….. al centro di Roma o nella meraviglia delle Terre Estreme seguendo i volontari della Discesa Internazionale del Tevere.

“Eppure il vento soffia ancora
spruzza l’acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie”
(Pierangelo Bertoli)

(alcuni scatti scendendo il fiume dalle sorgenti al mare)

 

Radici

Sin dall’antichità il fiume è stato a Roma luogo di intensi giochi, feste, eventi popolari, religiosi, culturali, sportivi e commerciali. Il rapporto comunicativo con il fiume era tribale.  Alcuni di questi riti intorno al fiume hanno radici arcaiche come:

  • i Ludi Saeculares (Ludi Tarentini) ad Tiberim, presso il Tevere, ovvero sacrifici devoluti a Dite e Proserpina,
  • i Ludi Piscatorii dove la prima pesca veniva sacrificata al dio Vulcano,
  • la Tiberina Descensio, la Discesa al Tevere, vedeva il popolo in festa sulle barche in onore alla Diva Fortuna.
  • La festa degli "Argei" consistente nel gettare fantocci di vimini nel fiume per scongiurare le inondazioni provocate dal dio Tiberino.

Altre feste estive venivano celebrate con gare di nuoto e regate in onore di San Rocco, San Bartolomeo e San Giovanni Decollato.

Ma tra gli spettacoli che hanno da sempre colpito l’immaginario dei romani e di chi ne ha anche solo sentito parlare ci sono le naumachie. Il Tevere aveva un ruolo fondamentale perché le sue acque irroravano ampi bacini artificiali allestiti nel Campo Marzio e in Trastevere. Le navi risalivano il fiume e raggiungevano piazze d’acqua coronate da coclhea, spalti spiraliformi. Per alimentare la naumachia trasteverina, invece di utilizzare il flusso tiberino, era stato costruito il settimo acquedotto, l’Alsietino, lungo 33 km e che portava acqua ad una pressione di 180 litri al secondo dai laghi di Bracciano e Martignano. Le prime battaglie acquatiche, accreditate da Svetonio, sono quelle offerte al popolo da Cesare nel 46 a.C. e anche se rare, per l’eccezionalità delle risorse utilizzate, esse hanno continuato a succedersi durante l’impero. La città ed il suo fiume, le sue acque, sono una cosa sola.
("Roma Tiberina", G.Romagnoli)

Romani e Tevere

> Fin dalle origini della città, il dialogo appassionato con il fiume ha offerto ai romani un multiforme teatro di commerci e svaghi, ozi e professioni. Il lento macinare dei mulini, il continuo viavai delle merci, gli schiamazzi dei bagnanti, lo scorrere operoso dei battelli, animavano lo specchio tiberino da mattina a sera, suggellando la relazione tra pietra e acqua, vicoli e ripe, uomini e riflessi. segue...

"è gradito quando fra amici, sdraiati sulla molle erba lungo un rivo d’acqua sotto i rami d’un albero alto,
con mezzi modesti si ristorano giocondamente,
tanto più se il tempo sorride e la dolce stagione cosparge di fiori i prati tutti verdi. "
(Lucrezio, Sulla natura delle cose, libro II, vv. 1-61)

Discesa Internazionale del Tevere

Un’esperienza straordinaria, organizzata annualmente lungo le sponde del Tevere in tappe giornaliere per canoisti, ciclisti e camminatori. Un viaggio ma anche una manifestazione d’amore per la natura, per gli ambienti, per i paesaggi del Tevere e per le persone che li vivono quotidianamente.

​La Discesa ha finalità sportive, naturalistiche e di promozione turistica del territorio, priva di qualsiasi finalità agonistica: l’atmosfera dell’evento è festosa, informale e conviviale.

​Il programma – che si svolge sempre tra il 25 aprile e il 1 maggio – prevede la partecipazione di tantissimi canoisti, ciclisti e camminatori provenienti da diversi paesi europei: Gran Bretagna, Svizzera, Francia, Germania e, naturalmente, anche tanti italiani.

I camminatori si cimentano nella duplice disciplina della camminata sportiva e del Nordic Walking. I ciclisti e i trekker discendono le rive del Tevere su sentieri studiati.

Per i partecipanti di tutte le discipline è comunque prevista la presenza di guide e accompagnatori.
Si può partecipare all’intera Discesa del Tevere, oppure anche soltanto a singole tappe.

La mattina del primo giorno i 3 gruppi sportivi (canoisti, ciclisti e camminatori) partono alle 08:00 e arrivano alla tappa successiva entro le ore 19:00 per la cena – abbondante e ricca di prodotti locali, anche per vegetariani e celiaci – e la sistemazione in locali messi a disposizione dagli Enti Locali o da circoli sportivi.
Si tratta di un evento sportivo itinerante, pertanto i partecipanti dovranno avere spirito di adattamento e adeguarsi alle regole del gruppo.

I pernottamenti sono previsti in strutture coperte gentilmente offerti dai Comuni lungo il percorso: strutture che possono essere molto semplici e, talvolta, prive di docce calde.
Bisogna attrezzarsi, pertanto, di proprio materassino e sacco a pelo. Normalmente è possibile dormire nella propria tenda o camper se lo si desidera. (tratto dai cammini d'Europa)

Il sito ufficiale www.tibertour.com

I gatti alla DIT: 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023

Scegli la tua discesa

"la nostra meta non è mai un luogo,
ma un nuovo modo di vedere le cose"
Henry Miller

  • DIT - Discesa Internazionale del Tevere (vedere capitolo dedicato)
  • Discesa natalizia 2018, 2019 2022, 2023
  • Carnevale Tiberino 2022, 2023
  • TevereDay 2020, 2021, 2022, 2023
  • Cuore di Tevere l'avventura galleggiante in packraft, canoa, sup, waterbike… nello scenario onirico della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.  segue...
  • Discese nella riserva di Nazzano segue...
  • Discese in acqua mossa segue...
  • Discese dell'Aniene 2020; 2021, 2022
  • River Surfing segue...
  • Gole del Forello segue...
  • Discese in Dragon Boat segue...
  • Fiumicino Paddling Festival segue...

Tutte le discese nelle ReginaNews  segue...


"La libbertà d’un popolo
è compagna all’acqua che viè giù da la montagna"
(dal sonetto "La Libbertà" di Trilussa e riportati dal Centro Romanesco Trilussa  su una stele di marmo alla sorgente del fiume Tevere)

Scegli il tuo natante

Sei indeciso come avvicinarti al fiume?..... Non hai che l'imbarazzo della scelta! 🙂

  • Rafting: La passione per la canoa, il rafting e la nostra bellissima città ci ha portato, in maniera del tutto naturale, ad unire questi interessi. E’ dagli inizi degli anni 90 del secolo scorso che scendiamo i fiumi romani in canoa e gommoni da rafting: tantissima gente ha così avuto modo di (ri)scoprire questa realtà romana, questa antica via di comunicazione tra le comunità riparie oltre che come luogo di fruizione sportiva.  segue...
  • Sup: con il sup (acronimo di stand up paddling, pagaiare in piedi su una tavola) si va ormai dappertutto: dove c’è acqua, c’è sup. Il Tevere vede sup percorrerne lunghi tratti fin dal 2014: la Discesa Internazionale del Tevere, manifestazione sportiva di canoa tra le più note in Europa, da allora annovera partecipanti in sup da ogni continente. Il Tevere laziale e romano in particolare, percorso in sup è uno spettacolo: per chi lo fa sulla tavola e per chi lo guarda dalla banchina e dai ponti.  segue...
  • Canoa canadese: Non tutti sanno che il Tevere e' praticamente tutto navigabile con canoe e kayak da Città di Castello fino alla foce saltando con trasbordi gli sbarramenti artificiali e le dighe che si incontrano lungo il percorso.  segue...
  • Waterbike: Con Teverina, una nuova stagione di avvicinamenti al fiume... con tutta la bici!  segue...
  • Animali Fantastici: può un gonfiabile gigante scendere nelle sacre acque tiberine? segue...
  • Packraft: un piccolo gommone portatile, leggero e sorprendentemente robusto progettato per navigare in ogni tipologia di ambiente acquatico segue...

"Non eravamo noi che entravamo in acqua, era l’acqua che entrava in noi e ci prendeva. Il rumore dei Tir sopra il ponte scomparve e cominciò il mondo del silenzio. Il Piemonte ci scivolò di fianco come in un film: salici, ontani, argini muschiati, pali nerastri di vecchie pescaie. […] Io andai con Pier nella barca dei principianti, e imparai in fretta che in un fiume non serve vogare troppo, basta correggere la rotta. Un chilometro dopo l’altro, il colpo di pagaia si faceva meno muscolare; l’acqua andava solo accarezzata. Ed era lì la cosa più bella: essere trasportati, ascoltare e guardare senza far nulla. Diventare fiume." Paolo Rumiz, Morimondo

Grande Circuito Tiberino

> Il Grande Circuito Tiberino: gli eventi Made in Dit a corollario della Discesa Internazionale del Tevere. segue...

raccomandazioni e responsabilità

> Tutte le info su questo sito ed altrove non sono verità assolute. Non ti avventurare! Le Terre della Regina, immaginate dal basso a ZERO budget, meritano attenzione, rispetto, consapevolezza. Consigli, note, raccomandazioni, scarico di responsabilità nella pagina dedicata. Leggile attentamente. Impiega cinque minuti ora, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...

Contenuti Extra

Vivere il Tevere dall’acqua

"Tra le diverse modalità che contribuiscono ad elevarne il valore fruitivo rientrano a pieno titolo le pratiche sportive di canottaggio e canoa svolte nei tratti tra Castel Giubileo, Ponte Milvio e Isola Tiberina. Ad oggi, di fatto, le attività sportive fluviali risultano essere privilegio esclusivo di pochi, degli associati ai centri remieri e circoli sportivi che ne hanno sedi e accessi riservati. Negli ultimi anni è cresciuta la domanda di numerosi appassionati praticanti gli sport di pagaia (canoa, sup, rafting, packrafting) interessati a solcare le acque del Tevere, particolarmente nel tratto urbano. Tuttavia, proprio la mancanza di un sistema d’imbarchi e approdi di libero accesso per la fruizione sportiva fluviale condiziona lo sviluppo di attività, che contribuirebbero notevolmente al recupero del rapporto identitario fiume-città, e penalizza quel diritto alla fruizione pubblica del fiume che invece è possibile lungo le sponde e sulle banchine per camminatori e ciclisti, seppure anch’essa non si eserciti in continuità e sia bisognosa di essere valorizzata. " Gianni Russo, dalla newsletter del CdF Castel Giubileo Foce)

River surfing all'isola Tiberina

Il Braccio della Morte all’Isola Tiberina, con le opportune modifiche strutturali, potrebbe diventare palestra e svago per surfisti metropolitani? segue...

Risalita contr'acqua da Fiumicino a Ripa Grande

Nel primo Ottocento, il rinnovato impulso ai commerci sollecita due innovazioni significative: il progetto di Giuseppe Valadier per il borgo di Fiumicino (1819) e il rilancio del servizio del tiro contr’acqua da Fiumicino a Ripa Grande. segue...

Tuffi Tiberini

> Dall’origine mitologica ai giorni nostri: sacrificio e iniziazione, tra riti dedicati alla dea Madre  e slanci di capodanno. Dietro un tuffo cosa si nasconde? segue...

BigJump Tiberino

> Un tuffo liberatorio nelle braccia del Tevere, per recuperare la connessione con gli ecosistemi fluviali, fonte preziosa di acqua potabile e biodiversità, alleati indispensabili contro i cambiamenti climatici. segue...

Qua la zampa

>Le Terre della Regina invocano la partecipazione di tutti noi. Condividi le tue visioni, seguici nelle giornate in calendario, aiutaci a portare avanti i progetti di recupero e diffusione della futura Regina Ciclovia Fluviale, il percorso verde lungo il Tevere (ma prima leggi le raccomandazioni a terra e in acqua).

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#discesetevere ( Facebook,  Instagram)

> Elenco totale dei tag utilizzati nei post su Facebook e Instagram lo trovate nella pagina dedicata ai social gatteschi segue...

Seguendo i volontari DIT al TevereDay 2021.

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> La collezione dei tour360 per immergersi nei luoghi.... dal sofà di casa vostra segue...

 

“le persone
che incontri nella vita sono,
a loro modo,
un viaggio
e non tutti i viaggi
si misurano in chilometri”
(G.L. Ferretti, “Reduce”)

 

> Il set dei cortometraggi per raccontare la magia del fiume. Bici, gommone, canoa, packraft, unicorno, .... Quanti modi di vivere il Tevere e i suoi territori? La collezione completa è disponibile sul canale gattesco dedicato segue...

“gli ostacoli che separano i terricoli dall’acqua sono talmente tanti
che il fiume è paradossalmente libero proprio per questa prigionia da cui è circondato.
Addirittura potrei dire che la bruttezza e lo squallore
del mondo terrestre che è attorno al fiume
è la garanzia della bellezza stessa del fiume”

In viaggio sul Po con Paolo Rumiz – Il risveglio del fiume segreto

In canoa da Orte a Roma nel 1939, dagli archivi dell’Istituto Luce segue…

(il passaggio sotto Ponte Milvio)