La quarta tappa della futura Regina Ciclovia Tiberina. Il percorso costeggia i laghi di Corbara e Alviano alternando asfalto e strade bianche. Parte da Todi ed arriva ad Alviano dopo 55km, attraversando il Parco Fluviale del Tevere.
sommario
Tappa4: Todi – Alviano
All’interno dell’Operazione Strabone – mappare le Terre della Regina, la quarta tappa della futura Regina Ciclovia Tiberina. Il percorso costeggia i laghi di Corbara e Alviano alternando asfalto e strade bianche. Parte da Todi ed arriva ad Alviano dopo 55km, attraversando il Parco Fluviale del Tevere.
> 8+1 tappe seguendo il Marecchia e il Tevere lungo la "Perduta Via dei 2 Mondi": tappa: 0 -- 1 -- 2 -- 3 -- 4 -- 5 -- 6 -- 7 -- 8 NON improvvisate. Leggere attentamente descrizione e raccomandazioni per ogni tappa! Portate con voi il PassaportoTevere . Segnalateci varianti, lavori in corso, .... Aiuterete chi passerà dopo di voi.
Fotoracconto
Alcuni scatti pedalando lungo la tappa.
Traccia GPS
> ATTENZIONE:
- prima di tutto leggere attentamente le raccomandazioni raccolte in questa pagina e quelle generali. . Non vi avventurate!!!!
- nella pagina "orientamento" trovate la traccia integrale con la variante invernale, per evitare i tratti a rischio fango
- se non avete dimestichezza con le tracce gps, potete usare il vostro cellulare. segue...
(traccia disponibile su Wikiloc, Ridewithgps e Komoot)
Il percorso inizia dalla periferia di Todi dove è consigliabile fare rifornimenti, perchè non si troverà altro per 40km, eccetto forse uno spaccio a Prodo, come spiegato avanti. In alternativa, è possibile passare sulla SS448, come descritto nella pagina dedicata. Si costeggia il Tevere su strada bianca (foto360) fino a Pontecuti, dove si può ammirare il Tevere da una considerevole altezza (foto360).
Da qui inizia la salita su asfalto che sale per strada regionale Orvietana per 11km lasciandosi alle spalle il profilo di Todi (foto360). Il traffico è moderato, ma le pendenze al 5% impongono un buon allenamento (o una buona bici a pedalata assistita). Con diversi sali scendi si pedala riempiendosi dei panorami circostanti (foto360, foto360), su asfalto fino al km 26. Il piccolo nucleo abitato di Prodo, al km25, dovrebbe avere uno spaccio dove ristorarsi. Qui non è raro incontrare gruppi sportivi che si accingono a scendere nelle gole sottostanti, per fare torrentismo.
Al km28 si lascia l’orvietana per tornare su strada bianca ed immergersi nel vivo del Parco Fluviale del Tevere (foto360). Dopo un primo pianoro, la strada bianca scende per 5 km fino al lago di Corbara. Il fondo non è dei migliori (sicuramente sconsigliate le bici da corsa, foto360), prestare attenzione. A metà strada si incontra il nucleo disabitato di Osa (foto360). Al termine della discesa la strada torna asfaltata (foto360).
L’affaccio sul lago di Corbara, artificiale come quello di Montedoglio nella prima tappa, è un misto di sentimenti contrastanti. Siamo nel cuore del Parco Fluviale del Tevere (come ribadito da innumerevoli cartelli, in realtà fin troppo sbiaditi dal sole e dall’età) e gli scenari lo testimoniano con energia (foto360, foto360, foto360). Ma la presenza umana qui non sembra curarsene più di tanto, a giudicare dalle automobili parcheggiate sulla riva, e la vergognosa montagna di rifiuti disseminati ovunque (soprattutto resti di picnic).
Al km38 ci si affaccia sull’imponente sbarramento artificiale che genera il lago (foto360). Si rivedrà poco più avanti, passando davanti al suo basamento (foto360). Al km40 ci si immette sulla statale (e poco dopo c’è un prezioso bar), percorrendola fortunatamente in discesa per 2 km (prestare attenzione) fino allo svincolo con la E35, che dirotta la maggior parte del traffico. Si prosegue quindi sulla statale (traffico moderato, quasi nullo nel weekend) superando Baschi (km44) e raggiungendo Alviano (e la relativa oasi) al km55 , termine della tappa.
(incontri all’Oasi di Alviano)
Per evitare gli ultimi 15 km di statale si può optare per raggiungere Orvieto sfruttando parte del tracciato dell’Anello di Osa, mettendo in conto qualche salitella (vedere il profilo altimetrico). Da Orvieto si può prendere il treno per Roma che ferma anche ad Alviano ed Attigliano, coinvolte nella tappa successiva.
Note
ATTENZIONE:
- direttissima ss448 con gallerie: chi volesse evitare il consistente dislivello della salita da Pontecuti a OrvietoPrato, da Todi a Corbara può prendere la ss448, ma con la consapevolezza che si troverà su una statale con gallerie incluse nel pacchetto.
- Tra Todi ed Alviano non ci sono punti ristoro o fontanelle (se non forse un bar a Prodo).
- La salita da Pontecuti a OrvietoPrato, anche se difficilmente supera il 5% di pendenza, e’ lunga e costante. Si consiglia vivamente di affrontarla la mattina a muscoli freschi.
In alternativa:
- l’Anello di Osa, per esplorazioni giornaliere partendo con il treno da Roma (più avanti il capitolo dedicato)
- il percorso da Todi a Orvieto sfruttando il trasporto bus e treni
Trasporti pubblici
Todi è raggiungibile da Roma in bus. Orvieto ed Alviano sono servite dalle ferrovie.
Variante SS448
La IV tappa da Todi ad Alviano, come anche l’anello di Osa, lambiscono il lago sul versante occidentale, mostrando il lato selvaggio dello specchio d’acqua. In alternativa, segnaliamo la variante sulla statale SS448, che affianca il lago di Corbara in sponda sinistra. segue…
Raccomandazioni
> Tutte le info su questo sito ed altrove non sono verità assolute. Non ti avventurare! Le Terre della Regina, immaginate dal basso a ZERO budget, meritano attenzione, rispetto, consapevolezza. Consigli, note, raccomandazioni, scarico di responsabilità nella pagina dedicata. Leggile attentamente. Impiega cinque minuti ora, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...
GattoKIT
Qualche idea per preparare il proprio viaggio in bici lungo il Tevere.
1+8 tappe
> Per una visione di insieme delle 1+8 tappe della "Perduta Via dei 2 Mondi", da Rimini a Roma Fiumicino lungo i fiumi Marecchia e Tevere, consultare la pagina dedicata all'orientamento segue...
Quale bici, gamba, testa
> Quale bici, testa, gamba nelle pedalate lungo il Tevere? Il percorso da Rimini a Roma Fiumicino è stato individuato con una iniziativa dal basso a ZERO budget, unendo i pochissimi tratti ufficialmente curati dalle amministrazioni. Come attivisti e cicloturisti, abbiamo fatto tesoro di quello che già c’è, dando priorità a strade bianche o asfaltate a basso scorrimento. Ma in oltre 500km gli scenari possono variare sensibilmente. Non partire allo sbaraglio! segue...
Quando partire
> Quando partire per le 8+1 tappe della Perduta Via da Rimini a Roma?
Alcuni tratti lungo il percorso sono a rischio fango, segnalati tappa dopo tappa. Per evitarli, si consiglia di partire tra giugno ed ottobre. In alternativa, è disponibile la variante invernale che evita i tratti fangosi sfruttando le strade carrabili. segue...
Mangiare e dormire
> Dove mangiare e dormire lungo le 8+1 tappe della Perduta Via dei 2 Mondi?. segue...
Partire o non partire
> Una pagina dedicata a tutti coloro che vorrebbero partire alla scoperta della futura Regina Ciclovia Tiberina (o le molteplici divagazioni), ma non sanno… da dove partire. Un passo alla volta, farai tutte le 8+1 tappe da Rimini a Roma Fiumicino? segue...
Passaporto
> Parti all’avventura pedalando da Rimini a Roma Fiumicino le 8+1 tappe della "Perduta Via dei 2 Mondi" lungo Marecchia e Tevere, nel primo Coast to Coast italiano disegnato dai fiumi. Un solo giorno, un weekend o una vacanza intera... decidi tu. Su PassaPortoTevere edizione Verde troverai le informazioni per orientarti. segue...
> Il fiume chiama ma non sai come rispondere? Questo sito e il PassaPorto Tevere ti aiuteranno nel percorso di riavvicinamento. Una mattinata, un giorno, un weekend o una vacanza intera, nel seguente video spieghiamo da dove partire e quali strumenti usare per orientarti, un pedale alla volta.
GattoTest
> Che Gatto sei? PrimiPassi, Vagabondo o Selvaggio, prima di partire compila il questionario e scopri il percorso più vicino a te. Anche se alla fine del test risultasse prematura una vacanza in sella da Rimini a Roma, su questo sito troverai spunti per uscire una mattina, un giorno, un weekend... segue...
Condivisioni Social
> Elenco totale dei tag utilizzati nei post su Facebook e Instagram lo trovate nella pagina dedicata ai social gatteschi segue...
(ponte sul lago di Corbara, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )
Videoracconti
> Il set dei cortometraggi per raccontare la magia del fiume. Bici, gommone, canoa, packraft, unicorno, .... Quanti modi di vivere il Tevere e i suoi territori? La collezione completa è disponibile sul canale gattesco dedicato segue...
Bonus Track: la webcam live
Extra
La Roccaccia di Titignano
La meraviglia del Tevere che serpeggia nelle Gole del Forello, dal panorama mozzafiato della Roccaccia di Titignano. segue…
Gole del Forello
Una giornata in acqua per esplorare le Gole del Forello, all’interno del Parco Fluviale umbro segue…
Lago di Corbara
> La meraviglia dimenticata del lago di Corbara, nato dallo sbarramento del Tevere, nel parco fluviale umbro. Raggiungibile in treno+bici da Roma .... segue...
Parco fluviale del Tevere
NOTA: sebbene il parco sembri completamente abbandonato e alla mercè degli incivili, il luogo continua a regalare una natura meravigliosa.
“Il Parco regionale comprende il fiume Tevere nel tratto medio-inferiore del suo corso in Umbria, dal ponte di Montemolino, che congiunge la sponda sinistra di Todi con quella destra di Montecastello Vibio, sino al limite sud del bacino di Alviano. Il Parco comprende, oltre il fiume, territori significativi per caratteristiche ambientali, per testimonianze culturali, archeologiche, monumentali. Il corso fluviale è stato modificato dallo sfruttamento idroelettrico, che ha portato alla formazione del lago di Corbara e del bacino di espansione di Alviano. Ma il fascino dei luoghi si è modificato, non cancellato.” (da RegioneUmbria)
- Parco Fluviale del Tevere, Linea d’acqua tra storia e natura (pdf)
- La cartografia del parco
Oasi WWF di Alviano
L’Oasi WWF del lago di Alviano, con i suoi 900 ettari protegge dalla caccia e dalla speculazione edilizia questo scrigno di biodiversità unico. L’Oasi fa parte del Parco fluviale del Tevere, parco Regionale dell’Umbria, che comprende anche il Lago di Corbara e le Gole del Forello. Nata nel 1990 è oggi un Sito d’Importanza Comunitaria e anche una Zona di Protezione Speciale. segue…
Anello di Osa
Nello scrigno degli Anelli della Regina, ora trovate anche quello che sfrutta la stazione FS di Orvieto, per una giornata al Lago di Corbara partendo con il treno da Roma. I tratti su sterrato prevedono copertoni adeguati. Punti ristoro a Orvieto e a Colonnetta di Prodo. segue…
Via dell’Acqua
Sorella della Regina, un percorso verde lungo la direttrice Assisi – Roma, che condivide le sponde del Tevere da Orte in giù. il sito ufficiale…
Coltivazione della Canapa
“[…] in pieno Rinascimento Bartolomeo D’Alviano e Giovan Corrado Orsini stipulano con la Serenissima Repubblica di Venezia un contratto definito “il contratto dei contratti” in cui sul Tevere si coltiva la canapa industriale al fine di fornire la Serenissima di vele, carene, corde, remi, vestiario e fibra e canapulo di canapa.” segue…
Pagine storiche
- Todi – Alviano: passando per il lago di Corbara segue…
Opuscolo Umbria
> L'opuscolo misterioso che raccoglie le tappe tiberine in Umbria
(tutte le pagine qui)
Esperienze
Giorgia e Riccardo lungo il Tevere segue…
Qua la zampa
>Le Terre della Regina invocano la partecipazione di tutti noi. Condividi le tue visioni, seguici nelle giornate in calendario, aiutaci a portare avanti i progetti di recupero e diffusione della futura Regina Ciclovia Fluviale, il percorso verde lungo il Tevere (ma prima leggi le raccomandazioni a terra e in acqua).
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