sommario
Il giubileo 2025 prevede 6 milioni per raggiungere il mare seguendo il Tevere. Associazione, riserva naturale, area archeologica, gruppo sportivo, comitato di quartiere, ….. Che sia sulla sponda sinistra o destra, camminando, pedalando o nuotando…. firma l’appello per aprire un tavolo di confronto con le istituzioni.
Firma l’appello
L’intervento n. 118 del Giubileo “Ciclovia Turistica Tirrenica: tratto Roma – Fiumicino” prospetta un investimento di 6 milioni per prendersi cura del percorso che raggiungere il mare seguendo il Tevere.
In bici, camminando, correndo, nuotando, …. Una ricchezza di scenari e prospettive che richiedono visioni e creatività. Siamo dentro una meravigliosa riserva che coinvolge entrambe le sponde, potenzialmente fruibile attraverso una varietà di esperienze.
Roma Capitale è pronta a questo cambio di paradigma? Quale la tempistica reale? Quali i dettagli del progetto esecutivo?
Lato Ostia o lato Fiumicino, associazione culturale, riserva naturale, area archeologica, gruppo sportivo, comitato di quartiere, ….. , firma l’appello seguente per costituire una cordata di soggetti che chieda un tavolo di confronto con le istituzioni.
Scrivi una email a romamaretevere@gmail.com specificando:
- nome del gruppo (es: “ASD BiciPiu”, “Oasi blu”, “Canottaggio Parco Leonardo”, “Centro Culturale Acilia”, “Comitato Cittadini del Sole”, “Necropoli del fiume”, “Gruppo TrailRunning Dragona”, “Pendolari Ostia”…)
- localizzazione del gruppo (es: “via Oceano, 42 Ostia”, “darsena, 2 Fiumicino”, Dragona, Acilia, ponte Galeria, ….)
- referente del gruppo (nome e cognome)
- sito/social del gruppo
Appello
Sono quasi 5 anni che i romani hanno (ri)scoperto l’emozione di raggiungere il mare seguendo l’argine del Tevere nella meraviglia della Riserva Naturale del Litorale Romano.
Oltre alle spiagge, diversi siti di interesse lungo il fiume (tra cui Ostia antica), rendono questo itinerario unico. La fruizione di questi territori è peraltro incoraggiata sia dal Piano di Assetto Idrogeologico PS5 che dal Piano di Gestione della Riserva Naturale del Litorale romano. Entrambi, infatti, prevedono percorsi ciclabili lungo il Tevere, oltre a parchi di affaccio, pontili e un ponte ciclopedonale che connetta le due sponde all’altezza di Dragona-Fiera di Roma. L’importanza di questo corridoio è riconosciuta anche dal progetto della futura Ciclovia Tirrenica: da Ventimiglia arriverà a Roma passando di qua.
In bici, passeggiando, correndo, contemplando, nuotando…. circondati da memorie che hanno tracciato traiettorie millenarie. L’impero romano è passato di qua. A terra e in acqua. Una ricchezza di scenari e prospettive che richiedono visioni e creatività.
Roma Capitale è pronta a questo cambio di paradigma? Senza uno sguardo creativo, la realizzazione di un corridoio verde che unisca Roma al suo mare, rischia di rimanere appiattita nel perimetro di vecchi paradigmi. Quante esperienze potrebbero invece essere incoraggiate anche grazie ad una progettazione inclusiva?
Al momento, il tratto ufficiale lungo il fiume attraversa Roma da nord a sud, terminando al GRA Mezzocammino. Da lì, chi volesse proseguire fino al mare, deve affrontare 15 km di sterrato. Tanta è la distanza da percorrere prima di raggiungere il tratto pavimentato di competenza del comune di Fiumicino. Questi 15 km sono completamente selvaggi. Croce e delizia di chi si avventura. Nessun servizio lungo il percorso, oltre alla continua minaccia che la vegetazione riprenda il sopravvento.
Dal 2006 diverse amministrazioni hanno ipotizzato di prendere in custodia questa terra perchè sia fruibile da tutti: famiglie, sportivi, turisti, pendolari, …. Ma sono passati anni e proclami con un nulla di fatto. Ora l’intervento n. 118 del Giubileo “Ciclovia Turistica Tirrenica: tratto Roma – Fiumicino” prospetta un investimento di 6 milioni.
In particolare, il cronoprogramma prevede entro il 2022 la progettazione definitiva, nel 2023 l’affidamento dei lavori, nel 2024 l’esecuzione dei lavori e nel 2025 il collaudo.
I firmatari di questo appello invocano l’apertura di un tavolo di concertazione con le amministrazioni coinvolte, per confrontarsi sul progetto e gli sviluppi futuri. La cittadinanza chiede di essere coinvolta su un tema così complesso. Diversi infatti gli aspetti da considerare, tra cui la fruizione di entrambe le sponde: Ostia e Fiumicino saranno finalmente connesse tra di loro?
Elenco firmatari
Aggiorneremo questo capitolo inserendo i firmatari dell’appello.
Mappa
In questa mappa raccoglieremo le associazioni che hanno aderito all’appello.
Giubileo 118
Per il Giubileo 2025, è previsto uno stanziamento di 6 milioni di euro a carico di privati, per ufficializzare il tratto da Mezzocammino a Parco Leonardo. L’intervento N. 118 “Ciclovia Turistica Tirrenica: tratto Roma – Fiumicino” interessa 12 Km, collegando la pista ciclabile Castel Giubileo – Tor di Valle (Dorsale Tevere) alla pista ciclabile in parte già realizzata nel Comune di Fiumicino. segue…
Il cronoprogramma prevede entro il 2022 la progettazione definitiva, nel 2023 l’affidamento dei lavori, nel 2024 l’esecuzione dei lavori e nel 2025 il collaudo.
- chi sono i privati?
- cosa prevede il progetto definitivo (da chiudere entro il 2022)? E’ possibile visionarlo? Ad esempio: sono previste postazioni conta passaggi? stazioni di auto riparazione? ….?
- che fine fa la sponda sinistra? Non era previsto un ponte per connetterla con la destra?
- ……
Extra
dal 2007 ad oggi
Che questo percorso rientri già dal 2019 nella futura ciclovia Tirrenica poco importa. Oltre ai proclami, sembra non si riesca ad andare, e la storia è più vecchia di quanto si possa immaginare. Nel lontano 2007 c’erano in ballo 2 milioni per ufficializzare il tratto da Roma a Fiumicino. Passa il tempo e i fondi raddoppiano: 4 sono diventati i milioni, citati in più riprese (l’ultima volta a dicembre 2021). Siamo nel 2023 e i milioni diventano 6, messi sul piatto per realizzare il tratto entro il Giubileo del 2025.
La Via al Mare rimane una terra di nessuno. Tutto questo in una palese contraddizione con gli scenari di riferimento: il Piano di Gestione della Riserva Naturale del Litorale romano (anno 2004) e il Piano di Assetto Idrogeologico PS5 (anno 2009) entrambi prevedono percorsi ciclabili lungo il Tevere. Nel 2015 l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile mette tra gli obiettivi “città e comunità sostenibili”. Nel 2019 la Commissione europea ha presentato lo European Green Deal che intende rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Il PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (anno 2021) e il Piano Generale della Mobilità Ciclistica (anno 2022) vedono nella bici (in ambito urbano e non) un ingrediente fondamentale per la ripartenza.
(il Piano PS5 già prevede ciclabili, ponti e pontili lungo il Tevere)