Regina Ciclarum

In bici lungo l’Anello del Sud, nella Riserva del Litorale Romano.

Anello del SUD

All’interno dell’Operazione Strabone – geografie tiberine e delle divagazioni raccolte su  MappaTevere360, dopo l’approfondimento sull’Anello di Bracciano,  una pagina dedicata all’Anello del Sud dentro la Riserva del Litorale Romano.

Traccia GPS

Il percorso GPS proposto da Fabio Gerini parte dalla stazione Ponte Galeria FS e arriva al mare in sponda destra lungo la Via al Mare. Attraversa il Tevere sul Ponte della Scafa, raggiunge il porticciolo turistico, prosegue lungomare sulla nuova ciclabile fino alla pineta di Castel Fusano. Da qui si torna indietro riprendendo il Tevere a Ostia Antica. Si risale verso Roma seguendo i sentieri Pasolini e Trilussa (a cui riferirsi per dettagli ed aggiornamenti).

Note:

  • L’anello si può dividere in 4 tratti:
    • Via al Mare nelle Terre della Regina (dettagli nella pagina dedicata)
    • percorso famiglie: porticciolo turistico, lungomare di Ostia e pineta di Castel Fusano sfruttando la metro Roma Lido nelle fermate di Lido Centro (all’andata) e Ostia Antica (al ritorno) segue…
    • SentieroPasolini sfruttando la metro Roma Lido nelle fermate di Ostia Antica (all’andata) e Acilia (al ritorno)
    • SentieroTrilussa sfruttando la metro Roma Lido fermata di Acilia.
      • il Ponte del Malpasso in caso di piogge, potrebbe essere sommerso (vedere post)
  • Segnalati alcuni tratti di strade asfaltate pericolosette a: Decima Malafede, Ponte della Scafa e Mezzocammino.

(la traccia si può scaricare gratuitamente consultandola da PC)

Fotoracconto

Alcune foto scattate lungo il percorso

 

Raccomandazioni

Leggere le note nel capitolo precedente dedicato alla traccia GPS.

> Tutte le info su questo sito ed altrove non sono verità assolute. Non ti avventurare! Le Terre della Regina, immaginate dal basso a ZERO budget, meritano attenzione, rispetto, consapevolezza. Consigli, note, raccomandazioni, scarico di responsabilità nella pagina dedicata. Leggile attentamente. Impiega cinque minuti ora, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...


(il borgo del Castello di Giulio II, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

 

Via al Mare

> La “Via al Mare” è il tratto terminale della futura Ciclovia del Tevere. Inizia dove termina la ciclabile ufficiale, sotto il ponte G.R.A. di Mezzocammino, e prosegue lungo la riva destra del fiume fino al VecchioFaro di Fiumicino, davanti all'OceanoMare. segue...


Extra

Finisterre Tiberine

> la trilogia Gattesca dedicata alle Finisterre Tiberine, termine della futura Regina Ciclovia Tiberina. Riserva del Litorale, Foce, VecchioFaro, Idroscalo, ... quanti tesori intrappolati nella maledizione della LunaNera? Aiutateci a raccogliere memorie e visioni perché questi luoghi tornino a vivere! segue...

8 anelli romani

8 + 1  itinerari ad anello per esplorare le aree verdi di Roma, pedalando sulle piste ciclabili e sui sentieri che dalla “Regina Ciclarum” si ramificano lungo gli assi cardinali della capitale. Percorsi circolari immersi nella storia millenaria e nei parchi storici della citta’ eterna, adatti a chiunque scelga la biciletta per osservare il mondo con passo leggero e vivere consapevolmente nella bellezza. segue…

Pineta di Castel Fusano

> La Pineta di Castel Fusano, nei pressi della foce del Tevere, è la più ampia area verde di Roma e dal 1996 fa parte della Riserva naturale Litorale romano. Duemila anni fa la linea di costa era molto arretrata, all’altezza di Ostia Antica circa, e dietro una fascia di dune si trovavano estese lagune. I terreni paludosi verranno bonificati in più riprese. Castel Fusano nel 1933 diventa il grande parco di Roma, meta giornaliera di migliaia di persone. segue...

Roma Marittima, un sogno interrotto

> Roma non poteva essere solo un simbolo storico ed ideale della grandezza del Regno. Bisognava sancirne il nuovo ruolo strategico e prevedere il futuro sviluppo urbanistico. I terreni demaniali compresi tra Roma e il mare saranno per il nuovo Stato l’elemento chiave per lo sviluppo della nuova capitale, che dovrà diventare, secondo l’ottocentesca e positivista immagine dello stato moderno europeo, almeno in parte industrializzata, con la creazione del porto sulla costa e un canale navigabile fino ad Ostiense. segue...

Idrovolanti e imprese leggendarie

> L’aeroporto civile di Ostia fu una delle prime proposte in Italia di realizzazione di un “idro-aeroporto”: un complesso infrastrutturale dotato sia di superfici di terra che di acqua. Protagonisti gli idrovolanti e i piloti italiani, che con le prime crociere transatlantiche di massa scrissero una nuova pagina nella storia della aviazione. A suscitare molto stupore era il passaggio contemporaneo di aerei così maestosi.. segue...

Colonie estive

Tra gli oggetti che costellano le nostre coste vi sono le colonie marine, patrimonio edilizio e testimonianza di un passato tutto ancora da metabolizzare. Sul lungomare di Ostia spicca la Colonia Vittorio Emanuele III. segue…

WaterFront Isola Sacra

> Water Front Isola Sacra è un progetto per indirizzare i futuri interventi all’interno delle aree golenali, con l’obiettivo di considerare il Tevere come una sequenza di parchi e ambiti tematici con elevate caratteristiche storiche, ambientali e culturali, coniugando la presenza dei cantieri nautici con la difesa dei contesti naturali. segue...

SentieroPasolini e SentieroTrilussa

I due percorsi curati dai volontari, in sponda sinistra.

Dorsale ciclabile Fiera Mare

La “Dorsale ciclabile Fiera Mare”  mette in relazione numerosi tracciati ciclopedonali favorendo il collegamento dell’entroterra del X Municipio con la spiaggia di Castel Porziano e le due sponde del fiume. Il progetto, realizzato da Ostia in Bici e dallo Studio Structura e sostenuto dall’associazione Insieme per la Curtis Draconis,  è stato  adottato nel PUMS e nel Piano di Gestione della Riserva, rappresentando  una delle porte di accesso alla Riserva e quindi al Tevere.

Proprio ai piedi del Parco del Drago, infatti,  potrebbe essere realizzato uno degli attraversamenti che consentirebbe di raggiungere la sponda opposta del fiume e quindi di mettere in   connessione  il X Municipo con  Fiumicino:  una scelta prioritaria dopo la decisione di realizzare la pista ciclabile sull’argine destro del Tevere (il tratto terminale della Ciclovia Tirrenica).

Il progetto prevede:  sulla riva sinistra del Tevere,  un attracco e un belvedere panoramico ecocompatibile munito di pannelli informativi e punto di osservazione LIPU;   sulla riva destra, la realizzazione di una Stazione Fluviale su piattaforma galleggiante multifunzionale ed energeticamente autosufficiente comprendente  un “bicigrill” per assistenza e supporto alla mobilità ciclopedonale.

Per approfondire: Insieme per la Curtis Draconis, Ostia in bici, Studio Structura

ll Parco del Drago

Un esempio di infrastruttura verde da tutelare e valorizzare

Il Parco del Drago è un’area dell’agro romano di circa 20 ettari che mette in comunicazione l’abitato di due quartieri dell’entroterra del X municipio ( Dragona e Dragoncello) con l’area golenale in sponda sinistra del Tevere, c.d. valle di Enea, ricadente all’interno della Riserva Statale del Litorale Romano. Un’area dall’alto valore storico-archeologico-naturalistico poiché ricca di biodiversità animale e vegetale, oltreché di casali rurali, ville rustiche romane e di una torre costiera medievale, che testimoniano l’importante ruolo svolto dal Tevere negli anni in questo territorio, conosciuto anticamente con il nome di “Curtis Draconis”.

Sin dalla propria costituzione l’Associazione Insieme per la Curtis Draconis si è presa cura di questo bellissimo corridoio ecologico con l’obiettivo di sottrarlo  al degrado e da possibili lacerazioni e frammentazioni che  comprometterebbero per sempre  le sue potenzialità paesaggistiche. Attraverso percorsi storico-archeologico-naturalistici quest’area  garantisce la difesa dell’identità territoriale e la connessione funzionale e fruitiva con le aree di pregio limitrofe, offrendo un’opportunità aggregativa anche per riavvicinarsi al Tevere. Svolge inoltre importanti funzioni protettive per contrastare i cambiamenti climatici e il rischio idrogeologico. Il Parco del Drago, all’interno del tratto finale della Dorsale Ciclabile, rappresenta un tassello importante di ricucitura con gli altri territori che si affacciano sul Tevere.

Per approfondire:  Insieme per la Curtis Draconis

(Parco del Drago, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

Street Art “Fiumara La Grande” – Peri Helio

“…Dove l’acqua del Tevero s’insala” (Dante Alighieri) un artista piemontese, Edoardo Morello, vuole regalare ai suoi concittadini un motivo di condivisione dell’amore per l’arte e per il luogo in cui ha deciso di vivere stabilmente da quasi dieci anni: un murale.

Che il fine dell’arte (quella ben fatta) sia l’incontro, lo scambio, l’arricchimento personale ed il portare “buone nuove” in un luogo che spesso si sente emarginato, ma che invece merita attenzione positiva dato il valore storico, artistico e geografico che ha. L’ha capito Edoardo Morello e lo condivide perfettamente anche Peri, l’artista scelto per dar vita a questo progetto. (testo da FiumicinoOnLine)

Ascoltate l’audioracconto su Visit Fiumicino

Anello della Scafa

Un giorno  potremo tornare ad ammirare il fiume affacciandoci dai pontili galleggianti? Un giorno potremo godere di un ponte ciclopedonale che connetta i territori? In attesa, sogniamo con l’Anello della Scafa. segue…

Anello del Sud in packraft

In attesa che vengano realizzati pontili di affaccio e ponti ciclopedonali tra le sponde (come previsto dal piano di gestione della Riserva del Litorale Romano), la connessione delle rive la immaginiamo dal basso mettendo insieme una bici e un packraft. segue…

Riserva Naturale Statale del Litorale Romano

> La Riserva Naturale Statale Litorale Romano abbraccia un territorio di 15.900 ettari che si estende sulla costa, dalla marina di Palidoro a Nord fino alla spiaggia di Capocotta a Sud. segue...

La bonifica del litorale

> Con la fine della seconda guerra mondiale, il decollo industriale e la migrazione verso le citta’, si chiude il capitolo della bonifica iniziato oltre duecento anni prima. L’eredita’ dei terreni prosciugati viene capitalizzata per nuove economie (abitative, turistiche, industriali, …) Nel frattempo nasce l’ecologia e con essa un ripensamento generale: alle paludi viene restituito “diritto di cittadinanza”, in quanto importanti custodi della diversita’ naturale  e attori strategici nella gestione dei regimi  idraulici. segue...

(l’edicola informAttiva al Belvedere Galeria)

Dolce Spiaggia aspettando la Ciclovia Tirrenica

> Dolce Spiaggia, il percorso proposto da Romano Puglisi da Ladispoli a Fiumicino, ad immaginare la futura ciclovia Tirrenica, poi fino Roma lungo la Via al Mare della Regina. segue...

 

Divagazioni Tiberine

> Dal giro del Trasimeno alla Randonnee delle Regine, dal Grande Anello della Spiga o quello dell'Acqua, tutte le divagazioni per avvicinarsi al Tevere o, al contrario, sconfinare nei territori circostanti. segue...

 

Qua la zampa

>Le Terre della Regina invocano la partecipazione di tutti noi. Condividi le tue visioni, seguici nelle giornate in calendario, aiutaci a portare avanti i progetti di recupero e diffusione della futura Regina Ciclovia Fluviale, il percorso verde lungo il Tevere (ma prima leggi le raccomandazioni a terra e in acqua).

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(avvicinandosi all’Episcopio di Porto, in sponda destra, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )

Anello del Sud
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